Cos’è la tredicesima e a chi spetta?
La tredicesima mensilità rappresenta un’importante forma di retribuzione aggiuntiva che spetta a tutti i lavoratori dipendenti e ai pensionati in Italia. Per i lavoratori del settore privato, la tredicesima viene solitamente corrisposta nel mese di dicembre, mentre per i dipendenti pubblici le tempistiche possono variare. I pensionati, invece, ricevono la loro tredicesima pensionati INPS nello stesso periodo. Questo importo matura sulla base della retribuzione o della pensione mensile e si calcola proporzionalmente ai mesi di lavoro o di contribuzione accumulati nel corso dell’anno. In altre parole, a ogni mese di attività lavorativa corrisponde una frazione dell’importo totale della tredicesima, che viene successivamente erogato in un’unica soluzione.
Le novità del 2025: perché l’importo sarà più alto?
Il 2025 si preannuncia come un anno significativo per i lavoratori e i pensionati italiani. Tra le novità fiscali tredicesima, spicca l’annuncio di un aumento tredicesima che deriva da una serie di misure governative strategiche. Tra queste, la decontribuzione e i cambiamenti nel cuneo fiscale, che hanno l’obiettivo di rendere più favorevole la situazione economica delle famiglie. L’aumento previsto è frutto di una riforma complessiva del sistema fiscale, che mira a rendere più sostenibili le spese per i cittadini, incentivando il consumo e migliorando il potere d’acquisto durante il periodo natalizio.
In particolare, queste misure implicano una riduzione delle tasse sul lavoro e maggiori agevolazioni per le categorie con redditi più bassi. Questo significa che molti lavoratori e pensionati vedranno un’ importo tredicesima più elevato rispetto agli anni precedenti, offrendo un sollievo significativo in un momento dell’anno tradizionalmente dedicato agli acquisti e alle spese per le festività.
Come si calcola l’aumento della tredicesima 2025?
Per capire come si calcola l’aumento stipendio tredicesima nel 2025, è fondamentale considerare il passaggio dall’importo lordo a quello netto. L’calcolo tredicesima netta 2025 tiene conto delle tasse e delle eventuali trattenute che possono essere applicate. Per esempio, se un lavoratore dipendente ha un reddito lordo di 30.000 euro all’anno, la tredicesima lorda sarà di 2.500 euro. Se le trattenute ammontano a circa il 30%, il netto che il lavoratore riceverà sarà di 1.750 euro.
Con l’introduzione delle nuove misure fiscali, il medesimo lavoratore potrebbe veder crescere il proprio importo netto; supponendo che l’effetto della riforma IRPEF e della decontribuzione porti a un’ulteriore riduzione delle tasse, l’importo netto potrebbe avvicinarsi a 1.900 euro. Ciò rappresenta un incremento sostanziale e apprezzabile per chi attende con ansia il pagamento della tredicesima.
Chi beneficerà maggiormente dell’aumento inatteso?
Analizzando le diverse categorie di lavoratori e pensionati, è possibile identificare chi trarrà i maggiori vantaggi dall’aumento tredicesima. In genere, le famiglie con redditi più bassi, che spesso affrontano maggiori difficoltà economiche, saranno quelle che beneficeranno di più di questo incremento. Anche i pensionati con pensioni minime o comunque basse avranno un miglioramento del loro potere d’acquisto. Saranno, quindi, le fasce più fragili della popolazione a vedere di più gli effetti positivi di questa riforma, aumentando il proprio confort economico durante le festività e oltre.
Inoltre, i lavoratori a tempo determinato e i neoassunti potrebbero vedere una differenza significativa, a patto che le loro buste paga rientrino nella categoria interessata dalla decontribuzione, il che permette loro di incrementare anche l’importo tredicesima.
Quando arriva la tredicesima: le date da segnare
È importante tenere a mente le scadenze per la ricezione della tredicesima lavoratori dipendenti e dei pensionati. Tradizionalmente, i lavoratori del settore privato ricevono la tredicesima a metà dicembre, di solito entro il 15. Per i dipendenti pubblici, la tempistica può spesso variare, ma generalmente è prevista per fine anno. I pensionati, invece, vedranno la loro tredicesima pensionati INPS accreditata nei primi giorni di dicembre. È bene, quindi, che i beneficiari segnino queste date sul proprio calendario, per pianificare al meglio le spese natalizie.
Impatto sul potere d’acquisto: cosa significa per le famiglie italiane
Infine, l’aumento stipendio tredicesima, seppur di dimensioni variabili, avrà un impatto significativo sul potere d’acquisto delle famiglie italiane. In un periodo dell’anno caratterizzato da una spesa sostenuta per le festività natalizie, un incremento dell’importo della tredicesima significa più risorse disponibili per acquisti, regali e attività ricreative. Questo aumento, inoltre, contribuisce a stimolare l’economia locale, in quanto maggiori spese da parte delle famiglie possono tradursi in una maggiore richiesta di beni e servizi.
In sintesi, l’aumento inatteso della tredicesima nel 2025 potrebbe rivelarsi una boccata d’ossigeno per molti italiani, influenzando positivamente le abitudini di spesa e migliorando il quadro economico generale delle famiglie durante un periodo cruciale dell’anno. Esperto di lifestyle sostenibile e Consulente del benessere
Massimo Vigilante è un esperto di lifestyle sostenibile e consulente del benessere, con oltre quindici anni di esperienza come divulgatore.La sua missione è aiutare i lettori a ottimizzare la propria vita, partendo dal presupposto che il benessere personale sia un equilibrio tra salute fisica, un ambiente domestico efficiente e una solida economia personale.Specializzato nel nesso tra salute dell'individuo e salute della casa, Massimo offre guide pratiche su faccende domestiche e giardinaggio, trasformandole da compiti a opportunità per migliorare la propria qualità di vita. Le sue analisi sull'economia domestica forniscono strategie collaudate per risparmiare, investire saggiamente e vivere in modo prospero e consapevole.![]()
Massimo Vigilante










